ZONA SECONDA. — § 4. DESCRIZIONE DELLE STRADE 119 ITINERARIO N. 7. Plslno-S. Pietro 1« Svivu-Cunfunaro-Villa di RoTÌgno>RoTlgno. Generalità. — Il primo tratto di circa 4 km. è comune all’itinerario N. 6. In seguito fino a Canfanaro la rotabile è larga 3-5m cattiva per fondo e manutenzione, impraticabile dal carreggio pesante. Da Canfanaro a Rovigno è mediocre, larga G“1. Percorre terreni ondulati, poco propizi per armi a cavallo perchè molto sassosi. Consente quasi dapertutto l’uscita e gli spiegamenti. Traversa la ferrovia in parecchi punti con passaggio a livello. Non ha opere d'arte degne di nota. Particolari. — Dal punto in cui si stacca dall’itinerario N. 6 corre in leggera discesa con piccole contropendenze fino a S. Pietro in Selva, larga 4-5™, a fondo poco solido, molto sassoso. Traversa campagne piuttosto coperte con viti e filari* di gelsi e di eloi. Presso la stazione di S. Pietro taglia la ferrovia con passaggio a livello. Da S. lietro in Selva a Canfanaro presenta spesso larghezza di soli 3" ed è tutta quanta in cattive condizioni per fondo aspro con affioramenti rocciosi, che la rendono impraticabile al grosso carreggio, e per frequenti tratti a forti pendenze. Pare che in questo r tronco se ne ria abbandonata la ma-nutenrione. Taglia in tre punti la ferrovia con pamggio a livello. Il terreno adiacente è piuttosto accidentato, a campi con viti, e pòco coperto. Uscita facile dapertutto. Tra Canfanaro e Rovigno ha larghezza di 6“, fondi un poro migliore che nei tronchi precedenti, e maautenzìope regolare i breccia; ma è poco battuta. Corre generalmente in leggera discesa con pendenza massima in qualche punto del 5 °/0,