/ 1647 Nuove prevvigt oni in Cojlanti. ttepoli. Legni ¿tì Ctijiiani ¡fermati a unir/! all' armata turibtfca lontra i Veneti, ili DELL’ HISTORIA VENETA lafciato Bernardo Moroiìni , foftituito dal Senato Capitan delle navi a Tuo fratello Tommafo, con otto navi a Scio per trattenervi quei legni , che v’ eran rettati , rintracciò il Capitan Bafsà, che fuggendo il combattimento, a Napoli di Romania fi riduife per caricar nuove genti, e da’ Veneti ftr ferrato nel porto. Ciò paifava nel mefe di Giugno . Quando flava no le armate nell’ acque di Scio e di Mete-Jino, giungevano a Coftantinopoli per la vicinanza ad ogni momento i fucceffi, riferiti dalla fama più ftrepitoii, e con ingrandimento delle forze de’ Vetietiani. Commoffi pertanto i Miniftri, e mormorandone il popolo , fgridavano l’ardir de’nemici , e condannavano la codardia del Capitan Bafsà . L’ ifteifo Rè fcoiToft quaii ad imminente pericolo, diede fuori danari per confolar le militie, e crefcer l’armata, a conditione però, come che altrui li preftaife , che gli fodero reftituiti. Chiamato poi a sè il Viiìr con tal vehe-menza di dire , che non ammetteva ragione, nè replica, gl’ impofe di convocare T efercito, e portarli egli all’imprefe. Ma non effendo pronto pari provedimento al decoro della prin-cipal dignità dell’ Imperio , il Vifir d’animo effeminato K e di guerra totalmente inefperto , abborriva d’efponer i’ honor, e la vita a doppio rifehio dell’ ira del Rè , e del, valor de’ nemici . Guadagnati pertanto i favoriti con doni , quefti induifero Ebrain a rivocar la commiffione > e girando con arte la machina, in cui l’havevano gli emuli fuoi inviluppato, ottenne, che foffero efli appunto efpofti al pericolo. Erano quefti Faslì , e Giaffer generi desinati del Rè. Il primo fù fpedito per Capitan Bafsà, l’altro a Cifme per unire & imbarcar le militie . Nè ballando quindici galee alleflite in momenti, il Viiir impofe a’ Miniftri de’ Principi Chriftiani di fcriver a Smirne, che tutte le navi delle loro nationi fervir dovettero a quefto trafporto. Quei d’Inghilterra, e d’Olanda, per dubbio d’arrefti, e di violenze pregiudiciali al commercio, l’efeguirono prontamente. Il Francefe rellftè nel principio, ma poi atterrito per la prigionia del fuo Dragomano, benche quella feguifle per altra cau-fa , vi s’induife egli pure. Così per fervitio de’ Turchi contra i Chriftiani e gli amici, §’ armavano i Chriftiani fteffi, & i popoli più