— 340 — renata, seguita poi da un ricevimento in casa Papadopoli ai Tolentini. Il Re partì la mattina del 14 alle ore 6 e mezza accompagnato da San Marco alla ferrovia da nuove manifestazioni popolari. A salutarlo alla stazione c’ era anche il Generale Mòhring già combattente a Cu-stoza e che aveva rappresentato l’imperatore d’Austria nelle pratiche per la cessione del Veneto. Quando il treno Reale diretto ad Udine si mise in moto un ultimo applauso dei veneziani salutava il Re Galantuomo. Si chiudeva così un breve ma intenso periodo durante il quale Venezia visse prima di ricordi e di speranze, giornate storiche, indimenticabili. Onde giustamente John Russel, che era andato ad incontrare il Re recando sul petto una grande coccarda tricolore, quasi a recare a Venezia redenta la voce della grande Inghilterra,