destà degli otto capoluoghi di Provincia del Veneto e di Mantova (Giustinian, Giacomelli, Caccianiga, De Rossi, Piloni, De La zzerà Costantini, De Betta, Prefetti) presentarono al Re a Torino i risultati del plebiscito. Alle allocuzioni lette dal Conte Giustinian (che il 29 ottobre aveva assunto l’ufficio di Podestà di Venezia) il Re rispose : con breve ma vibrato discorso che cominciava con queste parole,:. « Il » giorno di oggi è il più bello della mia » vita. L’Italia è fatta se non compiuta : » tocca ora agli italiani saperla difendere, » farla prospera e grande. Signori la Co-» rona di Ferro viene pure restituita in » questo giorno solenne, all’Italia, ma a » quella Corona io antepongo quella a me » più cara fatta dall’amore e d,all’ affetto » dei popoli ». La corona di ferro che il Menabrea aveva recato da Vienna, dopo presentata ai Re, fu deposfa nella Basilica di Monza.