- 384 — tesse il trasporto dell’armata austriaca del sud sulla fronte prussiana. I comitati segreti, che sotto la denominazione di « Comitato centrale nazionale in Venezia » avevano il loro centro effettivo in Padova e riconoscevano come capo il dottor Ferdinando Coletti, non potevano veder di buon occhio che una questione di così alto interesse nazionale quale era la liberazione del Veneto, per la quale a-vevano tanto lottato e sofferto, finisse con una specie di contratto e con la mediazione di un terzo, prima che una brillante vittoria consacrasse il valore delle armi italiane così ingiustamente maltrattato a Custoza, e sopra tutto senza il loro concorso diretto. (1) (1) Un mio contributo alla storia dei Comitati segreti della Venezia durante la campagna del 1866, apparirà prossimamente nell’ « Archivio Veneto » nell’ occasione del cinquantenario della, liberazione della Venezia. ........ •