— 389 — Il Cialdini ordinava allora al generale La Forest, comandante la II.a brigata di cavalleria, di mandar subito uno squadrone al di là dell’ Adige per Boara, dove il passaggio era possibile anche senza ponti per i numerosi molini galleggianti che vi si trovavano, e di affrettarlo verso Padova per attingere più sicure notizie. Il La Forest vi spediva senza indugio il V.° squadrone reggimento lancieri Vittorio Emanuele al comando del capitano Delio Delù, seguito da altri due squadroni dello stesso reggimento e da due del reggimento lancieri di Firenze al comando del ten. colonnello Tolomei. (1) i ponti di legno a Vigodarzere e a Ponte di Brenta, il ponte di ferro a Brusegana eseguito l’anno scorso pel nuovo ramo della via ferrata diretto a Rovigo. Avevano cominciato a disfare anche quello della ferrata a Ponte di Brenta, ma poi lo lasciarono ». (R. P. N. 2457). (1) « La campagna del 1866 in Italia etc. » già cit. pag. 94 e seg.