— 318 — tornata, l’ordine pubblico era mantenuto dalla guardia cittadina formatasi per impulso spontaneo stranamente armata con piccole carabine e mazze ferrate. Il segretario Gamba per provvedere alla rappresentanza comunale fece convocare i consiglieri per il mezzogiorno del 10 Luglio. Intervennero alla memoranda seduta ventiquattro consiglieri su quaranta. Sedevano al banco della presidenza i commissari Barbaro ed il Presidente del Consiglio Avv. Alessandro Cervesato. Fil eletta una Giunta nelle persone di egregi patriotti quali il Conte Domenico Angeli che aveva in altri tempi funzionato da Podestà, il Dott. Francesco Nobil Rossi, il Conte Camillo Man-fredini l’Avvocato Luigi Matteazzi il Dott. Alessandro Casalini ora Senatore, il Dott. Adolfo Benvenuti e il Dott. Marino Mo-randi. Venne pregato il Barbaro di rimanere al suo posto ed egli rinunciò anche all’assegno di tre fiorini e mezzo austriaci