LIBRO SECONDO. 81 perciò il Senato in Francia, & in Roma con officii prudenti 1645 per mitigare gli odii, e gli fdegni ; & al Pontefice fpedì per Ambafciator eftraordinario Pietro Fofcarini, accioche nell’invasioni de’Turchi , e ne’vafti loro difegni gli facefle cono-fcerc i comuni pericoli, che fi farebbero vicini, e maggiori, fe ardendo tuttavia tra’Chriftiani la guerra, s’aggiungeflero le diffidenze fue con la Corona Francefe . Ma efibendo il Papa d’inviare Nuntii eftraordinarii per efortare i Principi alla concordia, e chiedere per i bifogni di Candia foccorfi, la Francia ne rigettò la propofta, allegando, che, mentre la pace ne’ congreffi fi maneggiava , 1’ efpeditione di Miniftro eftraordinario a Parigi non tendeva, che ad ingelofire i Protettami Tuoi collegati, quafi che fi promoveflero particolari trattati : e quanto alla guerra cogl’ Infedeli, potere il Romano Pontefice giovare più coH’cfempio , che cogli officii, i quali portati con ftrepito, e con apparenza darebbero modo agli Auftriaci d’ ingelofire inopportunamente la Porta , del* r amicitia Francefe. Il Fine del Secondo Libro. j ! H. Kanì T. IL HIS- \