— 403 — Meneghini, il Dott. Carlo Cerato, avevano fatto la loro prima apparizione nella liberata città per abbracciare le famiglie e gli amici, alcuni per fermarvisi definitivamente, altri per ripartirne tosto per altre incombenze. Fra questi ultimi, il Cavalletto che, arrivato in Padova il 20 luglio, era ripartito lo stesso giorno per Rovigo, dov’ era allora il quartier generale dell’esercito, al cui ufficio d’informazioni egli era addetto fino dal maggio. (1) Di là, il giorno dopo (21 luglio) egli indirizzava al Podestà di Padova conte Francesco De Lazara la lettera seguente, che ritengo interessante trascrivere per intero : « Devo scusarmi se non venni ieri a riverirla ; la brevissima gita fatta costì non mi permise di soddisfare a tutti i desideri miei, (1) Vi era, stato chiamato dal luogotenente generale co. Petitti per aver più sollecite informazioni del Veneto.