— 336 — torio i Principi e le persone del seguilo. Giunta la lancia allo sbocco del canale verso il molo, tuonarono le artiglierie delle navi ancorate nel bacino. Il Re discese in Piazzetta dove lo attendeva una immensa folla acclamante al suono delle musiche e delle campane di S. Marco, e passando attraverso a due file di soldati e di guardie nazionali che a stento trattenevano il popolo entrò nella Basilica d’oro le cui navate risuonarono, forse la prima volta, di formidabili applausi. Di là per la piazza che vista dall’alto presentava lo spettacolo grandioso di una enorme massa di popolo scossa come da fremiti e da scoppi di entusiasmo, entrò in Palazzo Reale, dove cominciarono subito i ricevimenti delle Autorità. Due volte il popolo volle vedere il suo Re al poggiuolo mentre le acclamazioni salivano al cielo. Tra la folla, velata a bruno, era agitata la bandiera di Roma accompagnata da una deputazione dell’e—