— 32 — e provinciale, di beneficenza, sanità, culto, prestazioni militari, leva, agricoltura industria e commercio, opere pubbliche, censo, esazioni di imposte ordinarie e straordinarie, istruzione, pubblici stabilimenti di educazione e polizia. Nella amministrazione provinciale in luogo del nobile Nicolò Morosini, compreso nel novero dei 40 esiliati, erano stati nominati dal governo il nob. Giovanni Barbaro e il nob. Taddeo Scarella e confermati il nob. G. B. Angeli, il nob. conte Marcantonio Grimani e il Dott. Girolamo Venanzio. Nella congregazione municipale in luogo dei dimissionarii conte Luigi Miehiel e conte Dataico Medili furono eletti assessori il nob. P. G. Venier e il conte Luigi Bembo-Salomon. Il Commercio era ridotto presso che a nulla eccetto che per il consumo della città e provincie vicine, mentre per le più lontane provvedeva il