- 398 — case private, e aveva tenuto i cittadini sotto la minaccia di un generale saccheggio e d’ogni forma di prepotenza. (1J Ad impedire quindi eventuali disordini nell’occasione ben diversa della sospirata liberazione, il Municipio, per mezzo del— l’intendente di finanza Gaspari e del commissario Vicentini, a lui devoto, aveva potuto assicurarsi l’appoggio di un corpo di 180 guardie di finanza, che partito da Rovigo subito dopo il passaggio del Po effettuato dal Cialdini, si era acquartierato in città. Con questa forza, e col concorso di una numerosa schiera di cittadini vo- (1) Cfr. Andrea Gloria « Il Comitato provvisorio dipartimentale di Padova dal 25 marzo al 13 giugno 1848 » ms. cartaceo in f. presso la Biblioteca del Museo civico di Padova, B. P. senza numero, cc. 56, 57 e seg. Un largo riassunto di questo lavoro inedito fu da me pubblicato in « Bollettino del Museo civico di Padova » Anno XV fase. 1. 6. sotto il titolo « Scritti inediti di storia del Bisorgimento di Andrea Gloria » Padova, Soc. cóop. tipogr., 1914.