— 186 — colla proibizione di aver più impieghi pubblici, e patenti di maestri privati. Dal liceo di S. Catterina veniva pure licenziato l’abate Angelo Novellier. Nel dicembre 1849 proponevasi l’allontanamento di Don Agostino Casati arciprete, per renitenza a pubblicare i manifesti delle autorità civili e militari, e per sospetto di aver fomentato l’odio e l’avversione agli austriaci, e promossa l’emigrazione dei giovani. Anche un Don Sante Migliorini, era stato sospettato per simili accuse. Molto nobilmente si condusse il Cardinale Jacopo Monico Patriarca di Venezia, che dichiarava che non gli constava che alcun sacerdote veneziano potesse esser qualificato nella categoria indicata dal proclama 18 agosto 1849, e quindi colpevole di reato politico. Ma le persecuzioni si moltiplicavano dovunque. 1118 novembre 1849 veniva sospeso dal soldo Querini nob. Pietro di anni 64