— 374 — di farne una recenzione togliendone i tratti più salienti e ciò col permesso dell’ egregio autore. Dopo di aver ricordato il rodigino E-milio Croce che iscritto prima nel 1848 nei corpi franchi poi nel 1859 nella guerra d’indipendenza ed Antonio Gobbati ricco signore di Rovigo che avvedutamente senza dar sospetto al governo austriaco serviva la santa nostra causa col denaro e coll’ opera segreta narra alcuni aneddoti piccanti di una certa Berta Paiaro, di Alfredo Modena che teneva il conto delle entrate del comitato segreto colla finzione di carte topografiche della città ove erano segnati i numeri delle case e poi sommati formavano le cifre del conto così che ebbe a risultare che nel solo maggio Gobbati Modena e Luigi Morandi avevano raccolto pel comitato 5040 lire. Ricorda egli poi gli avvenimenti politici e della guerra, l’emigrazione dei gio-