41 — L’ ospitale di Venezia concentrava anche il Manicomio delle maniache di tutte le provincie Venete. Poteva contare 1200 ammalati e 300 maniache. La presenza media ascendeva a 100. Direttore era il Beroaldi. Il patrimonio era incalcolabile rispetto all’importanza dell’Ospitale e cioè di sole lire 48.124. Il preventivo per l’anno 1885 offriva una passività di L. 505,503:39, a supplire la quale concorreva il ricavato delle dozzine e per le deficienze, il Comune di Venezia colla somma presuntiva di L. 209,529,01. Le dozzine variavano da L. 4 a 2.28, e 1.40. Per le maniache Lire 1, per le sifilitiche L. 1.14, per le partorienti L. 1.50, per altri L. 1.10. Il monte di pietà aveva un debito colla Cassa di Risparmio di quasi due milioni di lire. Le impegnate verso un certo Rimini e le vicende del 1848-49 ohe ammisero la conversione del danaro colla carta