— 208 — ser intervenuto alle adunanze, di aver somministrato somme vistose di cartelle Mazziniane. TI Dottor Giulio Faccio!i era accusato di appartenere alla società segreta di Verona, di aver effettuate relazioni col Comitato Centrale Veneto e con quello di Mantova. Il Dottor Carlo Poma era accusato di esser stato membro istitutore della Società segreta di Mantova, di aver destinata la sua casa a deposito di carte incendiarie, di aver ricevuto ed accettato l’ordine da uno dei capi del Comitato Mantovano di far assassinare col mezzo di sicarii il Commissario di Polizia Filippo Rossi, e di aver a ciò disposti gli occorrenti preparativi. Il dottor Giuseppe Quintavalle era accusato di essere stato maestro istitutore della Società segreta mantovana, e cassiere del Comitato per offerte mensili e compere di Cartelle Mazziniane, cooperato a conseguire i mezzi per la sommossa e di aver