— 159 — Faulucci, nella fortuita assenza di questo, aprendo la corrispondenza, lesse 1’ ordine del suo arresto, o come dice il Fantoni una lettera di Radeski, che ordinava una sorveglianza rigorosa su tutti gli ufficiali. Emilio si determinò alla fuga, e chiesto un permesso, s’avviò a Trieste, dove Giulio Canal già suo compagno gli procurò il mezzo di fuggire a Corfù. Il Canal tratto poi in carcere, moriva a Venezia nel 14 Gennaio 1845. Domenico Moro, patrizio Veneto, in quello stesso tempo abbandonava la nave Adria, sulla quale era imbarcato tornando da Tunisi a Malta, e qui si univa ad Attilio Bandiera, per passare quindi assieme da Malta a Corfù. In questo tempo, la madre dei Bandiera, sollecitata dall’ arciduca Ranieri si recava a Corfù per persuadere Emilio a ritornare a Venezia. Aspra e terribile fu la lotta fra la madre e il figlio, ma questi rifiutò recisamente di sottomettersi