— 33? — terna città. Il notaio Bisacco presentava al Re il Rogito col quale Venezia nel Ì848 si univa alla Casa Savoia. Alla sera tutta Venezia si riversava in Piazza S. Marco: per le strade scriveva la Gazzetta era fortunato chi riesciva a muoversi a passi lenti della tartaruga. Malgrado la nebbia, fantastico era lo spettacolo della piazza illuminata e del canal grande percorso, quantunque il tempo non fosse favorevole, da gondole illuminate, Vittorio Emanuele dovette presentarsi parecchie volte al pogginolo mentre da una società di popolani veniva cantato un coro Nazionale. La sera del 31 Ottobre la Fenice rimasta chiusa durante gli ultimi sette anni, apriva i suoi battenti per festeggiare la liberazione di Venezia col « Ballo in Maschera » La sera dell’8 Novembre vi fu lo spettacolo di gala in onore dei Re. L’aspetto del teatro gremito dall’alto in basso era incantevole, bellissime Signore « toilettes » sfarzose, profusione di