— 87 — essere troppo onerosa alla sostanza del povero, e privo di unità di vista e di azione, per meglio utilizzare i mezzi della beneficenza, concentrava in una sola amministrazione, Penitenti, Zitelle, Esposti, Casa di Ricovero Cà di Dio, Ospitali, Orfano-trofii, e Manicomii maschili e femminili, Catecumeni e Casa d’Industria. Istituiva un Consiglio sotto la presidenza del delegato con quattro procuratori uno eletto dalla commissione generale di Beneficenza, uno dalla Congregazione Centrale, uno dalla Congregazione Provinciale, e uno dal Municipio, salvi il diritto al Patriarca come presidente della commissione di beneficenza, ed al Podestà, di intervenire alle riunioni in luogo del loro procuratore. Veniva poi nominato membro straordinario perpetuo del detto Consiglio il conte Pier Luigi Bembo. Col nuovo consiglio cessavano le pree-