molestie, meno quelli indicati nell’ elenco che sarebbe stato consegnato. Il giorno 24 cessava dalle sue funzioni il governo provvisorio. Alle ore due pomeridiane le sue attribuzioni venivano passate al Municipio. Lo stesso giorno il podestà pubblicava i nomi degli individui che dovevano allontanarsi da Venezia comunicati dal Gorgkovski, e indirizzava un proclama agli abitanti, guardie civiche e truppa perchè fosse mantenuto 1’ ordine e la disciplina. Il giorno 27 Gorgkovski pubblicava un proclama, dove dichiarava che Venezia, Chioggia e 1’ estuario, erano posti in stato d’assedio e che i poteri restavano concentrati nel governatore civile e militare. Sciog’ievasi la guardia civica, si proibivano le armi le adunanze gli emblemi, i gridi, i canti, i discorsi, le stampe, gli scritti. La stampa veniva soggetta a censura preventiva ; alle 10 di sera dovevano esser chiusi tutti gli esercizii pubblici, e i cit—