fin dei conti la maggior concordia regnava nel fine supremo mentre la divergenza stava soltanto nella forma, e d’altra parte premendogli che la dimostrazione, poiché doveva farsi, riuscisse quanto più possibile grandiosa e solenne, cominciò ad adoperarsi esso stesso per prepararla nel popolo. A tale scopo, non contentandosi di una propaganda verbale, e volendo nel tempo stesso che un documento spiegasse in certo qual modo ai più intelligenti l’apparente mutamento della sua condotta, fece stampare a migliaia e diffondere su foglietti volanti il suo eccitamento, che ho motivo di ritenere opera del dottor Coletti. E poiché tale documento che fu 1’ ultimo atto politico ufficiale del Comitato veneto è forse oggi irreperibile, e mi pare interessante per la storia della regione, lo riproduco qui per intero.