Colle truppe italiane era entrato il Commissario Civile del Re Conte Giuseppe Pasolini persona di fiducia di Vittorio Emanuele che lo aveva incaricato più volte di delicate missioni presso Napoleone. Era nato nel 1815 a Ravenna di cospicua famiglia. Ministro di Pio IX nel 1848 si dimise dopo la famosa enciclica del 5 aprile che deluse le speranze italiane. Dopo il 1859 fu Prefetto di Milano succedendo al d’Aseglio, Prefetto di Torino, e Ministro degli esteri nel 1863 col Ministro Min-ghetti. Liberale tempralo, di non grande levatura ma perfetto gentiluomo seppe conquistarsi le simpatie dei Veneziani coadiuvato nella parte decorativa dalla moglie, una distinta gentildonna Lombarda. Aveva condotto con sè un giovane e valente funzionario Lombardo il Comm. Bernardino Bianchi, che era già stato Segretario particolare di altri Ministri; morto più tardi Prefetto del Regno e che a Venezia spo-