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Venti deputati avrebbero seduto nel Consiglio dell’ Impero.
    Il Bembo pronunciò un discorso molto franco e coraggioso, di aperta opposizione. Dichiarava inopportuna la pubblicazione dello statuto. Il discorso fu riprodotto dalla gazzetta del 15 aprile 1863. La gazzetta commentava poco favorevolmente ed ironicamente il discorso che essa riproduceva dal giornale di Verona, che si mostrava pure poco contento del Bembo. La promulgazione dello Statuto, andava prolungandosi non solo per la solita opposizione, ma anche per quella degli uomini di fiducia.
    A Venezia dicevasi che Statuto, era uguale a Stat-ut-o, o zero. E sulle colonne di Rialto e S. Marco, stampavasi ad olio nero, morte a Bembo, abbasso lo Statuto.
    Stampate s’ erano di girl satire contro del Bembo nel 1862, e arrestati gli autori;