— 172 — palle da fucile, e per scatole a mitraglia, e migliaia di granate. Si fabbricarono cannoni, obici, petriere, migliaia di fucili a percussione e a pietra, pistole e sciabole : si raffinava il nitro, si apprestavano migliaia di tubi di latta per fumate, tutte le cariche per le bocche da fuoco, e pei bastimenti, tubi e casse per le mine, si apprestarono 40 trabaccoli, e barricate pei,canali della laguna con arsiili affondati con palafitte, e con pennoni ancorati con bastimenti, e si faceva saltare buona parte del ponte della ferrovia. Insomma la Marina coi suoi 248 Ufficiali coi suoi 5400 soldati, coi suoi pochi navigli, colle sue piroghe, pennis, cannoniere, pontoni contribuì a far brillare il valore italiano in queste lagune, e far sì che colla sua capitolazione, Venezia cadesse ultima in Italia, quando ogni speranza di aiuti nazionali o stranieri era compieta-mente svanita. Onore per ciò alla memoria