— 406 — fecero pel risorgimento italiano. Spero che Padova non avrà mai da lamentare lo scandalo che i ciambellani di imperatori stranieri facciano gli onori dell’ ospitalità al Re d'Italia. Ciò in Padova non è possibile. Gradisca i sensi di mia stima sincera e affettuosa. » (1) Noi vedremo tosto come i nobilissimi voti del Cavalletto trovassero piena accoglienza nel Consiglio comunale di Padova, come quelli che rispondevano ai sentimenti della grande maggioranza della popolazione. Il 20 luglio quasi come atto di possesso della città e provincia da parte del (1) Museo civico di Padova - Cartella senza numero col titolo « Lettere autografe di Alberto Cavalletto a Antonio e a Enrico Nestore Le-gnazzi ». Nella stessa cartella si leggono alcuni documenti sul popolano Luigi Piron, dei quali mi sono giovato per la compilazione di un articolo « In memoria di un eroe popolano assassinato dagli sgherri dell’Austria » pubblicato nel giornale « Il Veneto » Corriere di Padova, del 12 agosto 1915.