— 100 — gna, si recò al Cimitero a restituire alle Ceneri la disturbata quiete. Dall’ opera del Correr si ricorda lo ristabilimento delle regate, e le simpatie che egli aveva pel corpo dei pompieri di cui era ispettore. In occasione di incendi vestiva la divisa di pompiere, e volle che quella assisa decorasse la bara che lo trasse al sepolcro; godette molta popolarità, ed alla sua morte tutte le gondole dei traghetti accorsero spontanee ad accompagnare la salma del Correr, che si volle facesse il giro del Canal Grande. Fu membro della Commissione generale di beneficenza, Presidente degli Asili Infantili. Era Cavaliere della Corona ferrea, Commendatore dell’ ordine di Leopoldo, Ciambellano e Consigliere intimo. Il Correr, dice il Rensovich, ci teneva molto alle dignità e agli onori, perchè gli furono sicuri istromenti per ottenere quanto domandava per Venezia.