So DELL’ HISTORIA VENETA’ 164; T Barberi-ri fono ricevutifette la protezione di Francia. Arti del Mazza ri»! riufeite vane , in procacciare al fratello la porpora . i Barberini, e ftringerli con tali pegni di fede, che più rendere non il poteife la loro coftanza dubbiofa. Poi chiamato il Nuntio Bagni in publica udienza, gli fù dato in fcrittura, quanto in voce il Gran Cancelliere gli diife ,* e fù un racconto delle caufe, per le quali dalla Reina il Papa era giudicato diffidente della Corona, & infierne un’ ammonitione di procedere con rifpetto verfo i Barberini ricevuti fotto la clientela del Rè, & in particolare contra il Cardinale Antonio , che per fervitio della fteifa Corona era chiamato a Parigi. Affine di rendere la dichiaratione folenne, furono invitati ad affiftere all’audienza medefima 1’Ambafciatore di Venetia, & il Refidente di Tofcana : ma per 1’ indegnità di quell’ atto , iottrattofene il primo con ifeufa di non haver che fare negl’ intereffi de’ Barberini, ne andò efente anche l’altro. Havreb-be il Mazarini potuto confeguire la porpora fofpirata per il fratello, quando come gl’ impetrò dalla Reina 1’ Arcivefcova-to di Aix, così gli haveife procurato la nominatione della Corona ; ma procedeva in ciò con rifpetto per l’ambitione dell’ Abate della Riviera, che direttore confidente del Duca d’ Orleans a tale dignità per sè ftefl'o afpirava . Accortamente però tentò di confeguirla per altro fentiero ; perche conchiu-fo da lui il Matrimonio di Maria Lovifa Gonzaga, Principeifa di Mantoa, e di Nivers, con Uladislao Rèdi Polonia, ottenne la nominatione di quella Corona perfuo fratello al Cardinalato. Ma Innocentiocon falda fronte lo ricusò apertamente, dicendo , che il Rè icegliere doveva tra’ fuoi, non cercare tra gli ftranieri foggetto da honorare con la porpora . Nell’ iftelfo tempo procedendo contra i Barberini, poiché Antonio , fubito intefo l’aggiramento, era partito furtivamente per Francia, deputò Cardinali per amminiftrare le cariche, che egli godeva j e con termini giuridici lo chiamò a Roma fotto pene fe-vere. Da tutto ciò la República prevedeva, che pregni gli animi del Papa, e di Mazarini d’antichi, e recenti difgufti, non potevano, che feoppiare con dolor publico, e danno comune : & horamai 1’ Ambafciatore in Parigi avvifava, che nel fine dell’ anno il Cardinale in fegreto congreflo coll’ An-ghien, e coll’ Ammiraglio del mare haveva con oggetti profondi deliberato efpeditioni navali verfo l’Italia. S’affaticava