Fig. 229 -Mod~Ilo costruttivo ~ei vascelli napoletani da 74 cannoni disegnati dall' Ingegnere navale AntonIO I~.bert: Sanmta, Partenope, Ruggero, Tancredi, Guiscardo ed Archimede, costrUItI a Castellamare dal 1785 al 1795. Napoli, Museo di S. Martino. intanto., di riesumare l'antica deno.minazio.ne di palandra per una specie di nave d'assedio., sul tipo. delle bo.mbarde, usata anche nel 1689 dal Mo.ro.sini, ma no.n sempre co.n resultati so.ddisfacenti. Tipi, ad o.gni mo.do., d'interesse tro.ppo. relativo., di fro.nte a quello. essenziale d'o.gni tlo.tta, e meta d'o.gni no.stra ricerca, qual'era sempre il vascello.. Rettificazio.ni arbitrarie di misure inglesi, tentativi di co.nciliare nei nuo.vi scafi vecchie teo.rie di cantiere, assieme al fatto. di do.verne mo.dificare la ca­rena, dati i bassifo.ndi dell'Estuario., no.n sembra pro.ducessero. resultati co.n­vincenti nei citati primi campio.ni di vascelli veneziani, la cui o.pera viva, tro.ppo. piatta e to.ndeggiante, male certo. s' acco.rdava alla parte mo.rta, cio.e emergente, che pur dava a questi navigli un tipico. aspetto. inglese. Ne meglio. pare si riuscisse a co.ncludere co.n quelli, anco.ra dei tre ranghi principali, im­po.stati negli ultimi anni del seicento.; quantunque si veda nel 1693 designato. il "San Lo.renzo. Giustinian" co.me meritevo.le d'esser preso. a mo.dello. di co.stru­zio.ni del genere. Einfatti severamente chiara, subito. do.po., la vo.ce stessa de] Senato. so.pra un argo.mento. che co.sì da vicino. to.ccava i vitali interessi della Repubblica, quando. si deliberava "per la sicurezza dello. Stato., di levar un depo.sito. co.si prezio.so., co.me so.no. le pubbliche navi, dalla mano. della teme­rita e del caso., per co.nsegnarlo. alla scienza". Visio.ne dunque netta dei nuo.vi