LIBRO DECIMO. 529 per l’utile, che ne ricavano di groifo tributo, apprefero 1667 1J oppofìtione gagliarda, che farebbero per far loro i Ve-netiani ; e quelli altro al Generale non comandarono i fe non che muovendofi gl’ inimici , egli opponeife ogni sforzo, e con rutto il potere preilaffe ajuto a quei di Ra-gufa. Ma eifendo paifato in Candia il nervo delle militie così de’ Turchi , come de’ Venetiani, tra i reciprochi riguardi tutto reflò nel prillino (lato . Candia dunque era fatto v>fcriv- il teatro più celebre , in cui fi rapprefentava il più fiero SÌfc!«-fpettacolo così dell’attacco , che della difefa , c haveifero *••• veduto giammai i fecoli feorfi. Dimoilrano l’antiche muraglie eiler ella fiata di minor giro : poi cinta di larghe fortificationi nel circuito di più di tre miglia , conteneva piazze, e ilrade fpatiofe con nobilitimi tempii, e fon-tuofi cdificii, onde per 1’ ampiezza , per la popolatone , per gli ornamenti era meritamente considerata per la più bella , e per la più forte Città, che fi vedeffe sù ’1 mare di levante. Se a regolar figura fi voleffe ridurla, bifognerebbe dire, che affomiglia ad un triangolo , di cui la bafe riguarda il mare, e frà terra fi prolungano i lati con linee però alquanto ineguali , terminando la punta nel baflion Martinengo . Da quella parte, che per l’arena portata dal mare, Sabiona-ra volgarmente fi chiama, e riguarda Oriente, corre fin’ al-1’ oppofla punta di Sant’ Andrea una fila di muro con alcuni ri-falti. Non è veramente la Sabionara altro , che un mezzo baflione , eh’ eilende la cortina sù ’1 mare , e gli ferve 1’ Ar-fenale di fianco, infieme col cavalier Barbaro, armato di for-tiflima batteria . Quinci fiaccandoti un molo, s inoltra nell’ acque, e difendendo il porto dall’ onde, e da’ venti , lafcia la bocca aperta , perche dall’altra parte fi fpicca più lunga ilrifcia fondata nel mare, che con linea curva cinge lo fletto porto, lo rende capace di molti legni, e conduce al Cartel- lo di antica , e mafficcia muraglia, che guarda , e batte 1’ ingreifo. Benche la Sabionara per il poco fpatio di terreno , che lafcia di fuori tutto coperto di arena, non pareffe fog-getta a’pericoli, era tuttavia rinforzata da più ritirate, e da un cavalliere detto il Zane, dal quale, così portando il fito, fi ritirano le muraglie più addentro , e con due fronti inc-H. Nani T.1L LI gua-