496 DELL* HISTORIA VENETA 1664 tempo fenza fue commiifioni . Diftratte anche le forze; hora in Dalmatia, hora in Friuli , minacciata per tutto , più non potè, che tener 1’ armata fua in iitato di divertir l’inimico, e difender sè ftefla. Altro perciò non feguì eh® qualche ignobile preda ; e fù infeguita d’ alquante navi più volte la Cara vana de’Turchi prima coll’acquifto, che fecero le Venete di due pinchi, e poi d’ alquante faichc non fenza grolfo bottino. Squadra più forte di navi, che d’Aleifandria veniva, fù diflìpata dal mare, pochi legni entrando in Canea, e in varie parti difperdendofi gli altri. L’armata de’Turchi era ftata nell’ anno decorfo divorata fi può dir dalla pefte : ufeita perciò debole nel corrente, con trentaquattro fole galee , fi tenne in Metelino rin-chiufa, mentre il Capitan Generale Cornaro la rintracciava . Applicavaiì però a far paifar in Candia dalla Dalmatia rinforzi di quattro galee, e molte militie : e di ac-crefcere a mille huomini la gente a cavallo, e per provveder danaro fufficiente alle forze, & a’ difegni , beni comunali furono venduti, aperti depofiti, permutate le pene a’ rei, & a’ banditi, tutto aifegnando allo sforzo d’armi , che fi preparava, & applicandovi in oltre il tratto , che dal zelo, e dalla fede de’ Cittadini con offerte volontarie fi ritraeva. Ma nel corfo di quefti penfieri fopragiun-to 1’ avvifo dell’ aggiuftamento dell’ Imperatore co’ Turchi, reftò il difegno confufo, e gli animi grandemente commof-fi j poiché ridotto il Vifir coll’efercito a fvernar a Belgrado, dava non dubbii fegni d'affilir l’Albania, e la Dalmatia, e perciò a quella parte convennero volgerfi tutte 1’ applicationi , e fufììdii. Il Vefcovo di Biziers, Ambafciator Francefe in Venetia, haveva efibito la fua mediatione per comporre le differenze del poito con i Maltefi ; ma informato appena d’ Andrea Valiero, e Marco Pifani Savii del Collegio, che gli furono a ciò deputati , lafciò cader il maneggio, accorgendofi il Senato, che il Rè amava queft’ anno unire all’ armata fua quella fquadra per efeguire un difegno , a cui applicava nell’ Africa. Ma dal Duca di Bofort, grand’Ammiraglio, afferrati quei lidi, e sbarcati quattro mila huomini a Gigeri, luogo ignobile, incapace di