L I B R O T E R Z O. 87 lato a qual’imprefa applicar fi potefle; il redo era incerto, 1646 e tutto vano, ie non vi concorrevano i voti della Dieta * Da ciò non folo fi dimoftravano i Polacchi alieni, ma s’adombravano di profonda geloiìa i principali, che il Rò mezz’ infermo con un figlio di tenera età, defideraffe con tali pretedi , e Colf altrui foldo armarli di militia draniera per dabi-lire autorità a sè delfo, e qualche appannaggio foprano, fe non la fucceffione del Regno a’poderi fuoi. A tal fine credevano pure, che con matrimonio di Principefla Francefe appoggiato il foife quella Corona* La Republica però, a cui anche giovava la fola fama di tale trattato, permife, che fe n' ertendeffe fcrittura, in cui s’obligava d’ esborfare in due anni la fomma richieda , quando contra i Tartari rompeife il Rè effetti vamente la guerra colf aifenfo del Regno . 11 Tie-poli di venti mila Talleri per affidare il Rè anticipò prontamente fesborfo; ma convenendoli convocar la Dieta , che non s'unì, che nel mefe d’Ottobre, Uladislao trattanto per fcu-fare la dilatione, e trattenere con ripufatione il negotio, inviò Ambafciator a Venetia , & a’ Principi d’Italia il Conte Magno, huomó attiffimo a tirarlo in lungo con larghi difcor-fi , e con imaginarie propode * Egli alla Republica ricercò maggiori foccorfi, di quelli, che prima il Rè haveva giudicato badanti ; & il Senato per tentar ogni prova , ancorché fof--fenede immenfo difpendio, altri cento mila ducati efibì da sborfarfi fubito, che il Rè alla teda delle fue truppe contra i nemici fi prefentaife. Più ridretto il Pontefice dopo udito1 non fenza naufea il Conte, altro non odèrì. che trenta mila feudi, con ifdegno del Rè, che fprezzando sì debole ajuto, dolevafi non fentirfi gratamente in Roma le fue efibitioni, e pure altre volte i fuoi predeceifori edere dati con idanti preghiere da’ Pontefici tentati, e richiedi. Ma predo gli convenne, troncando il negotio, richiamare il Minidro, perche Unita che fù la Dieta, proruppero tante gelofie, e sì gravi doglianze, che fù adretto con Irolfore a difdire ogni propo-fitione, e con difpiacere licentiare le raccolte militie. I Ve-netiani da tutto ciò comprendevano, in altro, che nelle proprie forze non dover fondar le fperanze della difefa; e per foilenerla ricercarli grand’ armamento, & infinito danaro', che f 4 nei