N. 21 -Tipo navale di maniera. in una delle istorie di S. Agostino di Ottaviano Nelli. nella Chiesa di S. Agostino di Gubbio. tre alberi a vela latina, probabilmente di dimensioni rilevanti. Tipi che conce­dono però imperfettamente di dehnire, ad esempio, le caratteristiche di scafo ed alberatura che poteva avere quella nave pisana che il Caifaro, nei suoi Annali, ricorda nel 1125, avente a bordo quattrocento soldati, oltre l'equipaggio, la quale corseggiava a danno dei Genovesi tra la Corsica e la Sardegna; oppure di quella, pure pisana, denominata Leopardo, forte di cinquecento combattenti, che nel 1204 era presa dalla grossa nave genovese chiamata Carroccia. Oppure della nave veneziana Falcone, con ben novecento persone di equipaggio, presa egualmente dai Genovesi, i quali le avevano dato caccia appunto con lo stesso conquistato Leopardo. Ai quali esempi, anche se si vuoI pensare ad esagera­zione di storici e di cronisti, si potrebbero unire attestazioni pure abbastanza · notevoli; uso quella di Guglielmo di Tiro, il quale, nella sua storia, ricorda una nave carica nientemeno di millecinquecento pellegrini, che nel 1182 nau­fragava presso Damietta; oppure delle ottocento persone che aveva a bordo la nave che, nel 1254, portava in Terrasanta Luigi IX; e via dicendo.