Capo II.	149
Calle de C<t Rampati , la qual chiamase al presente' C¿rampali?, luogo de Meretrici •
  45)	Dal libroTresbyter sappiamo, che nel 1314 una Legge ordinò , M^e trices exppllantur de Contra-ilis : e dal libro Rovella, che un’ altra Legge nel 1378 ordinava, che le Meretrici reducantw- in locarti unum. Anzi nel 1571, 28 Marzo, una Legge nel Capitolar I della Sanità prescrisse, Che le Meretrici non possano abitar vicino alle Chiese . Solamente però nel Lib. A pag. 1 i , è notato del 1400, 21 Giugno, Meretrices in Carampana. Più precisa-mente Nicolò Dogiioni, pag. zj , scrive egli pure: T^f/ 1421 furono assegnate alle pubbliche meretrici le case di Ca Rampani a S. Cassan . Fu post• al governo di costoro una matrona, eh: teneva cassa del danaro , e divideva ogni mese a tanto p:r testa il guadagno. Bisogna dire , che nel 1400 non si fossero facti quegli ordini e provedimenti , che poi si leggono nel 1411. Confermasi, che nel Sec. XV le meretrici ivi stassero, dal seguente decreto nel Lib. 9, Regist. Terra;, pag. 94, nella Cancellarla Ducale : 1484, 6 Julii in Rogatis . Quod venerabiles Moni ale s Firginum vendere possint certas domos positas in loco nuncupato Carampane , emptas ab Officio Cadutarum superioribus mensibus , nescien» tes lociim prxdiclum esse inhonestum. Dal quale luogo impariamo ancora che i Monasteri in quel tempo non potevano alienare i loro fondi senza licenza del Senato. Anche una Legge antica delia XL, 14:4, 19 Luglio , ci assicura , che allora da'vi luogo pubblico per le Meretrici in Rialto, leggen-* dosi nel Libro B dell’Avvogaria essere stato terminato da quel Consiglio a tutti voti, Quod si re?
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