Capo XII. i ’ 43 i/ego In una sentenza del 1192 : junSlorium Ecclesia, di S. Toma,... & ctiam novi ti x excui ve-nicbcmt & rcd bctnt, sebbene sia difficile intendere qual sana voce debba surrogarsi a quell’ excui > quando non fosse excuti , in setìso di esaminare , interrogare, o far le parole de presenti . Quindi Io credo esser nata l’origine d’usare i verbi di ad~ ducere, deducere &c. che occorrono nelli vecchi Documenti j perchè cioè le spose in quell’ occasione erano accompagnate da molti , onde poi testarono le odierne pompe , e comitive solite vedersi nei nuovi Matrimon;. 1790) Come si provasse la legittimità de’natali ouando non ancora fra noi avevansi libri Matrimoniali , che non ebbero sistema se non nel 1581 , per ordine dei Visitatori Apostolici , fu qua e là sparsamente indicato e trovasi nelle presenti Antichità nostre. Può rivedersi ciò che abbiamo detto trattando del Battesimo, II, 383 , 384. Eziandio éltrove (1,396'.) fu per noi provato, che le Aiv mi offensive e difensive tenute in casa facevano #rova della nobiltà delle persone. Vedremo poi a Juo luogo nel monumento d’ opposizione al Titolo Jhi S. Cassian9 nel 1331 , che la legittimità delle tersone volgari comprovavasi eziandio dalla pubblica fama. ; 1791) Dee qui ancora notarsi un vecchio costume del Sec. XI, per cui i mariti ; come sembra , nella morte delle mogli, e queste in quella dei mariti f usavano lacerarsi i capelli gridando ad |alta voce nelle Chiese , e facendo non minori mor-fie di quelle che facevano anticamente le Prefiche : Pn imagine di ciò ne resta negli Scorranosi usati