C A P O VI. 345 quarto Prete avrebbe dalla Fabbrica Due. 6 annui. 5 perchè la Fabbrica non riscuoteva più quanto era solita dalle Camere degii Lnprestidi, si stipulò, che al caso non potesse il quarto Prete avere mDuc. 6 dalla Fabbrica, li avrebbe dal Piovano. | 3 86) Litigarono su quella casa P. Luigi Bar-■ena prete titolato, e P. Luigi Nadal eletto Sud-■iacono titolato : ma 1’ anno seguente 1517 , 29 Ipttobre, con pubblico stromento ratificarono quan-$0 innanzi era 6tato fatto dal Capitolo . Cat. I, 461. Non per questo tuttavia cessarono le discordie, onde in altra Carta del 1518, i4Decembre, ■fb. y 11 , in cui sta stipulata altra condizione , si legge: Cum hoc sit, quod orta fuerit & sit lis & controversia &c. continuandosi i dissapori dallo stesso P. Luigi Nadal. Dicesi in quella Carta, che alcuni Piovani avevano permesso diffam domum bastasse quemdam quartum prcsbyterum , licei in vomitate ditta àomus speffavsrit di Eia plebania : imo :tonftst notorie , quod don/.;s pradiffa fuerit ¡edificata stempore adìficationis ij&.us àomus plebanatus : e diacono espressamente , che ciò constava dagli Atti %entilati alla presenza del Patriarca (jirolamo Que-fcni, il quale fu eletto nel 1524. Richiamasi la fcarta del 1517, e si conferma quella cessione e Incorporazione. Rinunziano i contendenti in totum |p” per totum liti & causa ; restando così assicurata quella Casa liberamente al Piovano , e confessisi diclam domum fuisse & esse del Piovano. 387) Egli tuttavia si contentò , che P. Luigi Nadal ritenesse e abitasse quella casa finché vivrà, ■ovvero otterrà altra casa. Il Capitolo aveva cedu-’L'“° Piovano il Teneno, come fu detto ; ma, sue- Y 4 ce-