Capo II. 15: y Zamberti l’abbia chiamato Piovano di S. Mauricio, non perchè fosse attualmente tale, ma perchè come tale era cognito in Venezia. Osta però l’esattezza giuridica, per cui i rei sono nelle loro persone riconosciuti e indicati quali sono, non quali furono. Può esser ancora, che non siasi potuto e-seguir la permuta per qualche opposizione delle Curie. Ritorniamo alle nostre Calli. 3. Calli pofle tra quella de Botteri e Campanile. 51) Corte nova , con sottoportico e pozzo. Nel 1591 si trova nominata Corte di Ca Bollani . E-rano Aquilejesi d’origine . Pei buoni ineriti di Tommaso Bollani da S. Felice nella guerra di Genova nel 1381 furono aggregati alla Nobiltà Veneta . j 2 ) Calle, o Corte della Malvasia. Questa pure negli acquisti che si fanno, suole nominarsi Corte del Vin. 53) Calle del Tin. E’ più stretta dell’ antecedente . Queste due non mettono capo in altra corte o Calle, e però si esce per la stessa banda per cui si entra . 54) Calle della Scrimia. Questa nella Condizione del 1661 è nominata Calle del Gai-otti. Diciamo Scrimia ciò che i Toscani appellano Scherma: e per la destrezza degli Schermidori, di chi è scaltro diciamo , che egli ha buona o gran scrimia . Convien dire, che quella calle abbia preso successivamente il nome da qualche Maestro di spada , che ivi abitasse. Giace tra Corte della Malvasia e C alle del Pin, ed ha nelle estremitadi due sottoportici detti uno de Botteri, l’altro della Chiesa a cagione della vicinanza, perchè uno imbocca detta. cal-