tH6 LiBito Terzo. Sere ivi forse frequenti le botteghe de’ barbieri . Eravi oltre a ciò di questo nome un’ Isola delle minori detta Barbarla, e che dal Giustiniani viene locata tra Veglia e le Brentelle , e da Giovanni Zuliani nella *ua Storia MS. è messa tra Capo d’ Arzere e Castropuzio. E’ credibile, che nel seco- lo XI i Saturnini abitassero in S. Cassiano ; in quale poi delle Barbarie soggiornassero in seguito, io noi saprei dire. *95) Nel MS. Svajer 1566, pag. 374, si trova, che certo Bonnocchio Saturnino rogò due stro-menti negli anni 1170. eiiSo. E nel Corner XII, 281, troviamo nel H7J: Ego Bomssenior Saturni-nus presbyter & 'Hotarius compievi & roboravi ■ Forse l’amanuense per errore scrisse Bcnnoccbio in vece di Bonvcchio: comunque sia, si vede, che questa famiglia abbondò di Nodari Ecclesiastici finché si mantenne . 196) Varie furono le calamità della nostra Patria a’ tempi di questo Piovano , delle quali egli e la sua Contrada furono partecipi. Nel 1084, ovvero, secondo'il Dandolo, nel 1090 furonvi tui-bini j tremoti, peste e carestia sì grande , che i poveri appiccavano il fuoco alle case dei benestanti per metterle a ruba. Altri dicono, che dal 1081 fino al 1094 sempre fuvvi fame così crudele , ed estrema carestia, che si mangiò i cibi più abominevoli , cani, gatti &c. Ma sopramodo restò miserabilmente afflitta la nostra Città per doppio orribile incendio accaduto nel 1105 , in distanza d‘ giorni 48 l’uno dall’altro, de’quali vedasi I, 34^’ Nello stesso anno dopo un grave incendio si sommerse Malamocco vecchio,che era dieci miglia in mare. 297)