6% Libro Secóndo.; riamente da un Monastero all’ altro , mi questa cosa fu vietata col seguente decreto 145 ij nDe-cembre : Monache ex imo monafieri0 in aliud non mutentur sine liberiti a, Colìegii Rogatorum. Libr. P, fol. 19. 1821) I nostri antichi Prelati permettevano talvolta ai parenti e altre persone di entrare nei Monasteri , e di questo abbiamo un rescritto di Marco Landò Vescovo di Castello in data 1419, 13 Febbraio, in cui permette alla Badessa della Celesta non solamente che possa entrar nel Convento il Cappellano con un socio per celebrare la Messa, ma le congiunte eziandio e le propinque delle Monache , e nel Venerdì Santo entrar nel Coro la Scuola de’ Battuti della Val Verde per scoprirvi la Croce secondo il costume , e 1 preti eziandio all’occasion de’funerali celebrarvi l’offizio in Coro. Corn. XI, 258. Questi tre antichi usi da questo documento ci si manifestano . Condescese quel Vescovo alle istanze fatteli dalla Badessa , perchè egli aveva inibito , che alcuno entrar più non dovesse nei Monasterj . E’ una maraviglia , che nel breve periodo di 20 anni così si fosse'rallentata la disciplina, avvegnaché per grazia, e acciò non credesse il popolo di cader nelle Censure, il Vescovo Leonardo Dolfino li 27 Aprile, 1399, con sue Lettere permette a tutti di poter entrare nella Chiesa di S. Maria delle Vergini nelli due giorni primo e secondo di Maggio , a motivo dell’ Indulgenza , procedendo usque ad altare magnum, dumrnodo aliquis aliam elausuram intra, monuflerium, ubi moniales commorantur, non ingrediatur • Corn. IV, 71. 1822 )