i88 Libro TbRzo. riis prout opportunum erit. E nel 1588 concedendosi l’altare di S. Gio: agli Osti , si dice nello Stromento nuovamente redutto . Ved. qui sotto al n. z6i. , , £. VI; Sefla Edificazione 1611. 116) Nel nostro Catastico I, 231, ove è parlato dell 'Ancona , cioè Imagine della B. V. che. apparteneva al Serenis. si ilota in margine : Quella è eftinta per la renovazione della Chiesa 163 j. Julius Perini Tiebanus. Ma che debba tirarsi il principio di questa rinovazione 20 anni circa più su, apparirà da ciò che diremo in progresso. Dal testimonio tuttavia poc’anzi allegatosi vede, che ella fu piuttosto una restaurazione generale , che una vera rifabbrica, non essendosi gettati a terrai muri antichi, almeno per la maggior parte . xz7) Fino al 1663 , quando pubblicò le sue aggiunte al Sansovino il Martinoni, non era del tutto terminata la fabbricha , benché vi si vedevano già alcuni altari , che egli dice dell’ Ordine Corinto. 128) Ci restano sparsamente alcune memorie dell’ antica Chiesa nostra, che qua e là occorrono nel Catastico del Capitolo,, in quello della Scuola del Santissimo e di altre , o nelle Visite Patriarcali . Noi qui le raccorremo , perchè si possa formare qualche idea del vecchio Tempio , qual fosse a un di presso dal 1350 fino al 1610 circa, onde poi passare alla costituzione del presente come si vede a giorni nostri; dal che apparirà quali mutazioni vi si siano fatte, e come passo passo sia pervenuta S. Cassiano alla presente magnificenza. " 1. Chi e-