af6 Libro Terzo. minarlo si pensò meglio nel 165j, 12 Settembre, trasferirlo nel muro dalla parte del campo , come già di sopra fu detto. Dalla visita del 1620 con-* sta, che eravi l’Altare dell’ Annunzi ata dì rilievo , di pietra, serrata con veri dì cnftallo . Abbiamo anche detto come di fresco a questa Confraternita fu incorporata quella della Visitazione. x ì Confraternita, 0 Compagnia del Rosario. 248 ) A questo medesimo Altare è annessa altresì la divozione del Rosario , epperò ancora a giorni nostri vi si vedevano appesi ai lati in tavo le o quadri circolari i quindeci Mifter). Consta dal Corn. VII , 136, che prima ancora del 1226 i PP. Predicatori e rinvi in Venezia, benché solo nel 1234 dal Doge Giacomo Tiepolo abbiano ottenuto un basso terreno aqua, superlabente in confinibus S. Maria V or mosti & S. Marina prò mouafltrìo cmfhuat-do. Trovo pure in un’antica Cronacar che verso il 1230 vennero a Venezia i Monaci di S. Francesco e quelli di S. Domenico; che quelli di S. Frai> cesco abitavano setto il portico di S. Silvestro , e quelli di S. Domenico abitavano sotto il portico di S. Martino. Che ad entrambi fu proveduto per il Comun di Venezia . A quelli di S. Francesco fu dato un terreno vacuo in contrà dì S. Stin , e li fu fatta una Chiesa e monajlier dove è ora el poi* za : a quelli poi di S. Domenico fu concesso un terreno vacuo , con una Chiesiola di S. Daniel in contrà de S. Maria Formosa, la qual Chiesa era retta da un Canonico Regolar. 249) Che quei buoni Religiosi propagassero anr co-