c a í o n. itf parte a S. Marco e per tutta la città . Il dì ii mattina furono fatte le esequie • Intervennero tutte le Congregazioni e Scuole grandi a peso dalla-famiglia. Si fece sopra barche un ponte dalla Pescaría fino al tragitto di S. Sofia . Intervennero 50, o 60, tra Consiglieri e Senatori oltre tutti i parenti. Il caldo era estremo: il Doge non intervenne perche rton godeva salute , sebbene altri di«?-* pio , che intervenisse . Fu portato il cadavere con 40 torcie a SS. Apostoli, ed ivi esposto sotto bèllissimo baldachino. Andrea Navagero ne fece l’Ora-|ione funebre . Nella rifabbrica di quella Chiesa fi; portato il cadavere a S. Salvatore . e finché gli si edificava l’avello , fu posto nel soffitto . Dicono, eh« quando dovette mettersi nell’urna non vi si ritrovò più la testa. $6) Scrivevasi quella Signora, Regini di Cipro, Jcrusaleme e Armenia,, e Signora di Asolo . Il Zan-13 chi dipinse la storia di questa Regina a S. Zac-j caria. Canarina fu dipìnta da Giorgione di Castel r< Franco e da Paolo Veronese, e in abito vedovile da I iziano. Questa donna era ricca delle spoglie