ìji Libro Terzo.
ne non solamente che 1 Piovani fossero Nobili j ma di quella Contrada eziandio, in cui erano Pastori . E per questa ragione dunque, e per i nomi dei luoghi bisogna dire che la famiglia Pin in S. Cassiano abitasse nei vecchi tempi, e che la no-» stra Contrada almeno fin là si stendesse , ove in in S. Matteo evvi la Corte del Pin. Ma vedasi più sotto la calle appellata Carampane .
§. III. incrementi della Contrada .
   11	) Dacché i fuggiaschi si sono salvati in queste paludi , per avere abitazioni , dice Bernardo Giustiniano, Solurn ft?rnebant, & cylindris adequato » componebant casas aut arundineas , aut asseriti as . Majoribus deinde ¡edifieiis fundamenta suppone-re didicerunt, aut ex arundinibus , aut ex vi minibus , ut noflra etiam <ctas in veterum ejfossionibus iidificiorum bujusmodi scepe fundamenti genus non sine admiratione reperiatur . Tali erano gli abituri dei primi che frequentarono queste velme , e di quelli che prossimamente gli seguirono.
  n) Circa l’Sio fu trasportata la Sede Ducale da Malamocco a Rialto per consiglio del Doge Angelo o Agnello Participazio. Allora furono le prime cure interrar piscine , alzar terreni e Velme , e si principiò pure a erigere pubblici e privati edifizj , tratta come altrove fu detto gran parte de’ materiali dalle rovine del vecchio Aitino , e luoghi circonvicini. Ecco per tanto un nuovo incremento di Rialto, e per conseguenza ancora della nostra Contrada, che ne faceva una parte nel -mio sito più ragguardevole ,
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