Capo XII. 55> assegnò tanta ìntrada de quella, che aveva sminuì-do dalle Conventual, che potessero comodamente vivere . Et ordinò, f/jf le Monache Conventuali quelle che volevano uscir dalli suoi monafl.rj , & andar ad abitar ove p ù lor piaceva , fossero in libertà, potessero anche maritarsi volendo. Quelle veramente, (he volevano flar nelli loro Monaflerj , non potessero accettar più altre Monache da novo in essi lor mo-tiaflerj Conventuali, affin.hè quelle in progresso di tempo venissero a man.ar, & fin ti quelli monaflerj de Conventuali , reflassero tutte Osservante , alle qual teflasse poi tutta la intrada. Et ciò fece ditto 'Patriarca con i autorità del Tapa , & con l’ agiato del C. X. e Signoria de Venezia. Li Monaflerj Conventuali erano quello de S. zzecaria, S. Anna, S. Marta, S. chiara, S. Biasio Catoldo , la Celeflia e le Vergini. Molte uscirono e si maritarono molte, e molte reflarono nelli loro Monaflerj , le quali vissero dopo molti anni licenziosamente; perocché come erano avezze , che per 40 anni dopo ancora ne erano rimafle qualcheduna, quefla cosa fu de gran turba-i zion a tutti li monaflerj ; sì per le Monache Con-i ventuali, che si vedevano prive de parte delle sue ? entrade <&• rotti li lor dessegni , come anche per le ? Monache Osservanti , ¿he si partivano dalli loro mo-i naflerj , ed e ano menate ad abitar in quefli novi * monaflerj , dove flavano in continui rumori con le ditte Monache Conventuali, le quali con villanie e parole ingiuriose per molti zorni criavano contro esse venute da novo nelli loro Monaflerj. 1816) A questo luogo puossi comodamente riferire un antico Decreto espresso in una Ducal a Padoa, j4So, 13 Aprile: Che il Cenerai dei Ta- dri