yo Libro Secondo. 1799) Non consta però , che nell’Italia almeno avessero queste Vergini monasterj prima di Costantino Imperatore, anzi nemmeno dopo lui furono tutte rinchiuse . Principiarono ad abbondare i monasterj di Monache principalmente nel Secolo VI, ed hassi un Canone del Conc. Agatense nel 506 , che i Monasterj di Monache ne juxta Monachorum & virorum caulas propter periculum & offendiculum adificentur. 1S0©) Qual fosse di queste Santimoniali il tenor di vita, Io abbiamo da S. Atanagi lib. de Vìrg'. da S. Basilio Uh. de z/'rginit. da S. Girolamo ai Eustocb. e in altre sue lettere . Vestivano abiti mediocri , di colore o bianco o fosco , non tinta la lana , ma naturale , con maniche lunghe finó ai polsi, con una benda o fascia lanea in testa , con un mantello con cappuccio e senza altri ornamenti. Digiunavano moderatamente , e a vltiìs magis quam a cibis: mangiavano pane ed erbe cotte acconciate con olio i e ciò a nona . Erano stabilite 1’ ore di preghiera : non usavano bagni. Facevano le Sinassi> o siano preci comuni insieme in Chiesa a terza » e alla duodecima ora , e sorgevano alla mezza notte per pregare. A tavola facevano delle orazioni o lezioni .. Studiavansi di esercitare tutte le virtù. Rade fiate uscivano di casa, nè intervenivano alle nozze . Almeno questi erano i documenti de’loro santi moderatori. 1801) A’tempi de’SS. Ambrogio e Girolamo era già introdotto il costume di velare le Monache , ed era quella cerimonia in quei tempi la stessa in sostanza che la Professione odierna, dopo di che non era più permesso secolarizzare. Velavansi nell’ Epi-