Capo IV; 189 1. Chiesa vecchia. T19) Nel 1446 eravl già l’altare di S. Giovali-ni Batti/i* , sebbene in altro luogo, come vedremo - 130) Nel 1458 1* aitar della Croce , oggi chiamato del Cr fl»y era di Alvise Storlado. Questa famiglia venuta daTrevigi era del Consiglio fino dal 982. S* estinsero in Alvise Procurator di Citra nel 1458’. Certo Marco fece vedere, che aveva pagati tutte le fazioni di Ca Storlado, laonde fu riconosciuto di quella Casa . Era questa un’altra guisa antica di provare la Nobiltà e parentado in Venèzia, mostrare cioè di aver pagate al pubblico quelle gravezze, che a certe famiglie erano state ira-poste nei bisogni della Rep. Morì quel Marco Hel- lo stesso anno, e così affatto si estinsero gli Storlado. Nel 1620 quest’Altare era di legno dorato, e sopra la tavola o pala aveva un Cristo in Croce di rilievo . Visit. 131) Nel ifoi già fu notato, che eranvi le 4 colonne, le quali sostengono il tetto, e che nella seconda entrando per la porta in faccia il ponte e-ravi l’ancona del Serenis. Come il tetto non era soffittato, e le travature vi si vedevano, convien dire, che quelle colonne sostenessero degli architravi - 131) Nel 1 j 13 eranvi dieci altari , e le robe della Chiesa si conservavano nella Sacriftia di S. Cecilia, vuoisi dire nella Cappella : la quale fino alla metà e più di questo secolo era così trascurata e mal concia, che dicevasi La Scoazzera della Chiesa. I dieci Altari sussistevano ancora neli54J. Visit. i33)