i 14 Libro T b S 2 o. anticamente arrivate all’ eccesso, perchè non trova! querela contro simil pratica. So bene d’ aver veduto i Battuti in Belluno nella processione del Venerdì santo, nella quale alcuni con flagelli armati di ferro si laceravano la schiena , con jscandalo piuttosto che edificazione degli altri. Da 50 e più anni queste battiture furono interdette dal Principe . Rileviamo dal Corn. XII, 151 , che i nostri Battuti delle Scuole grandi, facie velata, dorsoque ad inodeftia modum nudato, se per civitatem & dice-cesin Caftellanam vadunt verberando. Credo quindi inventato l’uso di quella soprana nominata da noi Cappa. , che usasi ancora nelle Confraternite , la quale poteva servire a celar la persona, che si scopava . E trovo in un vecchio Cronista , che essendo morto nei 1457, 1 Novembre, il fu Doge Francesco Foscari, il quale rinunziò il Dogado, i suoi il vose mandar veftito da battuto in chiesa, de S. Margarita » ma per ordine pubblico gli si fecero tutti gli onori Ducali. Da ciò intendiamo, che i morti talvolta vestivansi da Battuti, locchè principalmente sarassi verificato de’Confratelli , che saranno stati sepolti come noi diciamo colla Capa della Scuola, mentre consta, che gli altri si seppellivano colla jlamigna , o vestiti con abito di qualche Religione. 198) Siccome il celebre Crodogango fu il primo a dar sesto e regole ai Capitoli o Collegj de’ Preti officianti nelle Chiese, così il famoso Incma-ro Vescovo di Reims, nell’852 , fu il primo, per quanto sappiamo , che prescrivesse giuste leggi e sistema alle Confraternite di divozione. Le parole di lui > ihe siamo per allegare r trovansi quasi le stes-