5 i Libro Secondo. dio le vedove, non già quelle le quali sono conosciute sotto 1’ antico vocabolo di Diaconesse , e delle quali parla 1’ Apostolo , ma quelle le quali professar volevano la castimonia, oppure il Monacato . S. Gregorio Magno l.$,ep. n, vuole, che si permetta soltanto velare virginem sixagenariam. Citasi un Concilio tenuto in Roma sotto Silvestro, che al Can. X ricerca 1’ età d’ anni 72 : ma poi diversi Canoni e Pontefici si contentarono dell’ età d’ anni 40. Oggidì il velare una Monaca , è una cerimonia che attesta con solennità il voto già fatto nella professione . 1802) Anticamente osservavansi queste c’erimo-nie come rileviamo da varj monumenti, e principalmente dal Concilio celebrato in Cartagine nel 401,0 come altri vogliono , nel 418. La Monaca , che doveva velarsi si presentava al Vescovo in talibus veflibus, quibus sewper usura sit, professioni & sanftimoniec ap.'is. Conducevasi poi all’ altare con grande accompagnamento e candele accese , e ivi il consecrante dicevali : ¿Ispice filia & intuere, & oblivi scere populum tuum , & domum patris tui , ut concupiscat rex decorem tuum . Le quali parole ci mostrano , che da indi in poi era reclusa nel monastero, nè più poteva riedere alla casa paterna. Mentre quelle parole si dicevano veniva ella coperta con un velo , rispondendo tutti i circostanti , ^Amen ■ Ottato Mileviano lib. 2 coni. lP.tnn. dice , che gli si imponeva mitram : ma forse intende il velo stesso non disteso , ma avvolti-chiato intorno il capo. Dopo alcune preci, Matrone e altre donne nobili portavansi a baciare la Velata. 1803)