Capo V. 27$ Scritto sopra, ■+■ ■u'sv ™ ¿■w-’*1'* < e nelCat. sì dice sommità del capo, e altrove Cbierega. Leggasi xh'+tua*. Reliquia. Appar quindi, che non so-liueate nelle gemme de’ B.isilidiani, come insegna l’^udrichio, ma ancora nelle Reliquie da’ Cristiani la * formava*! come una croce . Vediamo altrettale nel mento di S. Lorenzo, »f» «*»> w «V* ... punii'». =a S. Donati. (Vedi qui n. 261.). =3 vS. faufl*. = S. Faufti . = S. Fiorì dx rnart. = S. Frati: isci Assisiensis. == S. Honefti . = S. Jcibali-nis Baptift* ■ — S. Innocentii mari- = S. Joseph. =: S. Juflini • = S. Laurent ii m. maxilla inferior. S. .Magni . = S. Marine Virginis, Captili. ~ d: velo. = ¿f w/o intintto Sanguitie Cftr'Jli. = SS. Max uni & Tla.idi. = SS. Maximi, Severi & Donati . — S. Placidi , nel Cat. è notato Reliquia insigni*. — SS. Prosperi , Candidi , Bonifacii & littoria . = S. Prudenti¡x. . = S. . =s S. Sebafliani. = S. Secunda:. = S. Severi. Ex Spi-«f*i corowu £>. J. C. == S. Valentini. ==: S. f'/w-&»fi» Ferrerii. = S. Vircentii martyris . = S, ¿'7-(lo>Ì£. ì 271) Fino dai tempi del Piov. Trivisano, eletto iji5, travi già Crosetta una d’amento indorà, dentro della qua', è un poco del Ugno della Croce, del Sutvador, lave à alla greca con alcune logictte non troppo bone . Questa Croce colle due Reliquie di S. [ Dionigi e S. Lorenzo da oltre quattro sècoli si conservano ancora, e si venerano nella nostra chiesa > é principalmente la Cherica di S. Dionisio e la testa di S. Cecilia , che in qualche luogo del Catastico espressamente si dice Siracusana , sono conservatissima e quasi della consistenza dell’ avorio. S 2 272)