i8i Libro Terzo. denti anni erano entrati nel Maggior Consìglio an* nuo composto di 480, come usavasi in quei tempi; perchè come a tutti consta, quelTÌ solamente dovevano essere ereditar; dell’ abilità a quel Maggia; Consiglio. 285) Il Dandolo mette tra le famiglie Venute col primo Doge da Eraclea in Rialto i Magatisi: e i Torvaliti sive Storladi ; amendue famiglie no bili antiche della nostra Contrada , e noi sappia mo, che il primo Doge, il quale portasse la Sec in Rialto, fu Obelerio ovvero Obelingerio Ante norio circa 1’ 810. Altri scrivono, che da Opite:' gio ovvero Uderzo siano venuti a Jesulo nel 45? e indi poi a Rialto, ove furono detti Magadisii Aggiungono, che fossero Tribuni antichi, 4i buon: coscienza, e molto affaticassero per il comun be re. Accordano tutti parimente , che questa fami' glia mancò nel 1371 , in certo Giovanni Da>bores essendo giudice al magistrato jlel Proprio. Per divisione de’ fratelli portavano due Armi o Stemmi avendo i Magai!sii messavi una B. Ciò mi fa co: ghietturare, che fossero propriamente cognomina Dal Bore , come appunto gli scrive la Cronat Berlendis, la quale aggiugne, che venuti da Era elea a Rialto mutarono i B dell’Arma da ross in negri . 286 ) I Magadisii o Magadessi havvi, chi li ivenire da \Alion luogo in terra Tedesca, altri & Metelino . Il Dolfin e il Dandolo concordano i; ■ciò , che questo dice, Cujus progenitores etiam D#' Ioììcs sunt cognominati ; e quello , Da può furor-detti Magadisci. Ma bisogna distinguere i Magd1 sii dai Magane si, che pritna dice v ansi Barbaro : 1 que-