i6z Libro Terzo. qui sotto n. z61. Forse caduto si rifece di legno. Fu poi quel ponte fatto di pietra nel 1615 , e in quell’occasione il Capitolo s’accordò con Gasparo Bressanin murer pel ristauro della Bot'ega al prezzo di Ducati 24. Di questa bottega posta sul ponte diremo a suo luogo. In mezzo del Campo evvi ilpubblico pozzo. Fin al 1792 Tacqui della Chiesa discendendo pei tubi dal tetto , spandevasi poi sul campo , e così entrava nelle pile del pozzo . Ma in detto anno il Principe la fece entrare per dutti sotterranei. In qual tempo sia stata fabbricata la nostra cisterna, io non l’ho ritrovato. Vedi I, ;6ì. 5. Tra Rio di S. Cassiano, e Calle della Regina. 73 b) Calle della Ri osa , o forse dei Ri osa, giacché iuvvi questa famiglia nejla nostra Contrada da molti anni. E’ lunga piedi 50, e termina al Canal maggiore. Entrando per la parte di quel Canale ella mette capo in altra Cali?, in cui si entra per quella della Regina, e stendesi fino al Rio di S. Cassiano, ov’ha sottoportico e riva. 74 ) Calle dà morti, dal ponte così detto , fino alla Calle della Regina . Vi si trova una miserabile abitazione detta il Bnsegotto , quasi bucco e luogo picciolo e dispregievole . 75 ) Corte dell' Anguria. D’onde abbia presa la denominazione non consta. Sembra, che un tempo si dicesse Corte delle scovazze . Vi si entra per un ponte di legno alla riva del Campo. Ha due sottoponici , e vi si vedono le tracce degli antichi e-difizj tra colonnati. C’ insegna la tradizione , che ivi fosse anticamente una Stamperia . Ciò non è improbabile, perchèSimon deLuere nel 1501, 12 Feb-